stromboli mi fa un baffo

io sono come lava che ribolle
e va bene finché resto nel cratere.
se esplodo
divento destinata a devastare
a meno d'incontrare
percorsi tracciati
che conducono al mare
dove
bruscamente
mi rapprendo.

boom

andandotene,
hai fatto la scelta migliore
anche se
qui, adesso, brucia tutto.
il campo di grano dorato, i fiori,
le mani con dentro le carezze,
l'oro e l'argento, gli occhi ...
arde il vento,
il cuore e le vene sono scoppiati
le lacrime evaporano
il fuoco trapassa la pelle e arriva alla carne,
la carne puzza di bruciato,
le parole diventano grida,
i mostri e i fantasmi si contorcono dal dolore,
- ma sono gli unici che sopravviveranno -
mentre io e te
moriamo stasera.
e non c'è resurrezione,
quando si devasta un paradiso.

comunione

comunione
chi sei per me?
non cerco la risposta. e quel che provo
si chiama comunione
come tu fossi dentro, e io in te.
a volte ti desidero moltissimo,
a volte semplicemente mi sei accanto,
e mentre tu sorridi, preparo inquietudine per cena.
e ne mangiamo.

speme

tu cospargi come di seme,

le anime nostre inquiete,

e poi te ne vai

lasciando le madri sole

e i figli a germogliare

senza padre.