sabato 7 luglio 2007

muri


la realtà è che sto con la finestra aperta
su un divano arancione
e ascolto il nespolo fuori
che emette i suoi suoni
quando è mosso dal vento,
il quale oltre a scuoterlo
porta gli odori del mare
da molto lontano
fin dentro il mio naso metropolitano.
il sogno è che tu
irrompi improvviso dalla finestra
aperta su questo mio cortile al primo piano
io indosso un vestito bianco
e il trucco sfatto della sera prima
ma non so com'è
appena ti vedo divento bellissima
e tu già lo sei
non esiste una cosa che di te cambierei
e nemmeno beviamo un caffè
ma con fare gentile mi porgi la mano
sollevarmi da questo divano
per sentire il solido abbraccio
del corpo tuo amaro e salato
che è come l'ho sempre desiderato.
e poi, in questa posa, resistere poco,
ritrovandoci presto a ridosso
del muro portante della casa
a testarne la stabilità
colpo dopo colpo
dopo colpo...

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