mercoledì 5 settembre 2007

non c'è rosa senza spine



va meglio.
me lo chiedo di nuovo: va meglio?
non lo so.
le mani sono sempre tumefatte e piene di piccole ferite ed è come se avessi centinaia di spine conficcata sotto unghie e polpastrelli. si salvano, per ora, i dorsi. 6 mesi che vado avanti così. la chiamano disidrosi e non ha una causa precisa.
c'è una donna in fiamme....come se non bruciassi già per l'ardere di altri fuochi.

mi chiedo se va meglio, dicevo, così come me lo chiedono i miei amici ai quali rispondo da tempo con lo stesso monosillabo: no.
va male, sono limitata in tutto, provo dolore a toccare qualsiasi cosa.
sono demoralizzata. mani di carta vetro. è pure la poesia è alle cozze.
ma oggi una leggera speranza deve essersi affacciata nel mio inconscio. come l'ho capito? perché stasera, di ritorno a casa, canticchiavo: "felicità, ti ho persa ieri ed oggi ti ritrovo già...tristezza va', una canzone il tuo posto prenderà...".
parole, parole, parole.

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