domenica 9 settembre 2007

smoke



tu puoi pure andare
oppure stare
e mantenere le distanze
come se fosse
pericolosamente infetto
ciò che è nascosto
tra le mani mie.
del resto,
io
qui
sono a fare finta
che non sia
ossigeno
quello che mi dai
e continuo a fumare
mandando giù boccate
che offuscano i pensieri
ma solo in apparenza,
perché intanto
tu,
pure confuso tra i vapori
dei polmoni miei,
mantieni inalterati i tuoi colori
e io,
lontana qualche miglio
che segna la distanza siderale tra noi due,
anticipo l'inverno,
riducendo i miei gesti a pochi
e secchi e freddi,
oppure
vestendomi di scuro.

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