martedì 18 marzo 2008

ex voto (a te)



Accade
che le affinità d'anima non giungano
ai gesti e alle parole ma rimangano
effuse come un magnetismo. É raro
ma accade.

Puó darsi
che sia vera soltanto la lontananza,
vero l'oblio, vera la foglia secca
piú del fresco germoglio. Tanto e altro
puó darsi o dirsi.

Comprendo
la tua caparbia volontà di essere sempre assente
perchè solo così si manifesta
la tua magia. Innumeri le astuzie
che intendo.

Insisto
nel ricercarti nel fuscello e mai
nell'albero spiegato, mai nel pieno, sempre
nel vuoto: in quello che anche al trapano
resiste.

Era o non era
la volontà dei numi che presidiano
il tuo lontano focolare, strani
multiformi multanimi animali domestici;
fors'era così come mi pareva
o non era.

Ignoro
se la mia inesistenza appaga il tuo destino,
se la tua colma il mio che ne trabocca,
se l'innocenza é una colpa oppure
si coglie sulla soglia dei tuoi lari. Di me,
di te tutto conosco, tutto
ignoro.

(scoperta stamattina. avrei voluto fosse mia, ma è di) Eugenio Montale


6 commenti:

Anonimo ha detto...

Mbè il problema è che l'avete
pensata tutti e due, ma lui
è più vecchio e l'ha scritta prima!!
Questione di tempi direi...
Bellissima :P

Anonimo ha detto...

concordo con te mdudu... secondo me tu l'avresti scritto così com'è... bella un bacione Vane

Anonimo ha detto...

Si concordo...accade ke si crei una sorta di eufonia...due anime ke insieme risuonano km un orkestra...avvolte capita davvero...bacio...

Anonimo ha detto...

grazie bà...scusa se non ho risposto alle missive...credo capirai. baciuz

TITANIA ha detto...

passata per un saluto velocissimoooooo......

Anonimo ha detto...

Buona pasqua bà^^
Montale è sempre meraviglioso^^