sabato 22 marzo 2008
la primavera fa rumore di rami spezzati su cui spuntano gemme che daranno frutti diversi, in specie a noi
so che
sali sempre quelle scale,
di corsa o a passo lento
con le mani occupate
da una borsa
o scese lungo i fianchi.
so i gesti quotidiani
ripetuti,
il caffè del mattino
cercare le chiavi della macchina,
un parcheggio vicino,
aprire la portiera a qualcuno...
so che devi stare dove le tue dita
elargiscono carezze
e io pure
vado altrove, ma nel mio caso
non ho fretta...
non c'è nessuno che mi aspetta.
considero la pelle
un tessuto in prestito
ma con te, a dire il vero,
nemmeno mi è servita,
perché siamo stati
in luoghi che
ricordano
l'esistenza prenatale,
dove non c'è bisogno di toccare...
e in questo accompagnarsi per le strade di nascosto
tu sei stato quello che più mi ha dato gusto
sei quello in cui mi riconosco.
sei stato mani che rispondono all'appello
sei così...
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4 commenti:
scusa l'intrusione, ma sei tra i pochi che tra i film preferiti ha "le conseguenze dell'amore", così mi son permesso di dare un'occhiata al tuo blog.
Passerò, a meno che tu non mi cacci esplicitamente :D
ciao miss buona pasqua divertiti un bacino y suerte
Vane
Che donna!!!
La Ritona dico...
ma pure tu và ;D
Una morsa al cuore leggendo.
Sei un portento secondo me!
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