mercoledì 5 marzo 2008

l'ingiusta punizione non viene dal cielo ma dagli uomini, che della grazia racchiusa in un gesto ne sanno quanto un pollo di particelle elementari.


lo splendido isolamento in cui luisa rossi si era chiusa, somigliava alla cella frigorifera di una macelleria: pezzi di carne squarciati e col sangue ormai rappreso giacevano da giorni appesi a grossi ganci ricurvi accanto a lei.
costati, lombate, guanciali, filetti, ventresche, muscoli e pericardi, lingue, cartilagini e ossa da spolpare: non le faceva nessun effetto pensare che, tolti i primi strati di pelle, siamo tutti uguali, uomini e animali.
luisa rossi, dapprincipio, al chiuso di quel luogo angusto, provò ad urlare per farsi sentire, ma nessuno nei dintorni sembrò udirla, o forse non aveva sufficiente voce in gola, o forse si era sbagliata e le era solo sembrato di gridare.
si abituò all'odore putrescente nelle nari, e provò a nutrirsi di carne gelida che succhiava come si succhiano i ghiaccioli e i cazzi duri, ma risultò indigesta.
attendeva con pazienza.
sapeva che sarebbe stata questione di tempo e poi il sangue le si sarebbe ghiacciato nelle vene impedendole il pensiero e di sentire qualsiasi sensazione e soprattutto qualsiasi sentimento, ed era proprio quello...
che aspettava.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

luisa rossi non sarà l'unica a chiudersi in quel isolamento, quante volte ci inganiamo, come l'urlare non si sa mai se lo sentiamo o lo facciamo veramente, bellissima miss, BENTORNATA.. un bacione y suerteee
Vane

Anonimo ha detto...

non essendo tu Luisa Rossi...forse è meglio non aspettare di sentire che il sangue ti si ghiacci nelle vene.... vivi bà vivi ADESSO!!!! BACIUZ LIEBE

Anonimo ha detto...

Un salutino veloce...baciooooo

Anonimo ha detto...

BUON GIORNO MISS UN BACIONE... SUERTEEEE...Vane

Anonimo ha detto...

mmm...bel modo di esprimere quella sensazione di non-vita e morte-viva sempre presente...
Buongiorno cara miss...