lunedì 28 gennaio 2008

unpolitically correct



quando troverai un'altra,
sarà bruttissima.
si, la troverai, e sarà bassissima.
una che a baciarti la bocca deve prendersi lo sgabello
ma a succhiarti il cazzo ci arriva giusta.
quando troverai un'altra,
avrà lo strabismo di venere accentuato,
e tu non saprai mai se sta guardando te o la campagna intorno.
presto troverai un'altra, e
forse userai le stesse parole che dicevi a me,
ma lei non le capirà, perché sarà completamente tonta,
sarà la a-neuronica dei tuoi sogni,
e tu potrai suonarle il cavaquinho
guardandola strabico negli occhi,
ma lei potrà soltanto ricambiarti
con quello sguardo offeso,
perché intanto è anche sorda,
terribilmente sorda,
e quella sera ha dimenticato l'amplifon a casa.
sicuramente troverai un'altra,
vuoi che uno come te non trovi subito un'altra?
la troverai, si, la troverai.
avrà una voce stridente che incanterà il serpente
quello tra le mutande, si capisce.
e sarà così bella nell'insieme
da essere orribile in ogni particolare
avrà braccia anoressiche e pelle polare
e tu ti chiederai come è possibile che possa accadere...
che ciò che appare nell'insieme di bella fattura
a guardarlo nei dettagli è macerie?
com'è?
com'è?


è la stessa cosa di quando stai sul tram e fissi un punto invisibile tutto il tempo e pensi a cose serie ma la maggior parte delle volte a cazzate, e ti perdi ti perdi in questo punto invisibile di cazzate eludendone pure il senso iniziale, pensi a cose tipo quanto è intenso quel rosso oppure che bello precipitare oppure quale coltello devo usare oppure stai buona bestia sto facendo l'amore, oppure ho le bollette da pagare oppure quale sia il mare più profondo in cui affogare......e finisci per bearti così a lungo, che dovevi scendere due fermate fa.

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