sabato 10 novembre 2007

io non rimango sveglia fino alle 5 del mattino per il gusto di spararti



siamo fatti di molecole sparse
che cercano una strada per congiungersi.
io posso stare nel tuo taschino
e pure nel tombino.
tu stai nelle sigarette che mi fumo
e fumo molto.
l'acqua tumultuosa e calda
che ci sta attraversando
darà una ripulita a queste stanze,
e a noi ci lascerà nudi
e senza pelle
con in mano carezze che,
toccando sul vivo,
fanno male.
ma pure nel dolore,
io sono destinata a cercarti,
come si cerca
una perla nascosta
tra cumuli di scarichi del mondo occidentale,
e tu sei l'unico che mi raccoglierebbe,
fiore curvo e scuro,
in mezzo a un campo di grano e di papaveri,
trovandomi
il più bello.

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